Foto di Giancarlo Melis: Squid Nebula
Luogo
Barrali
date-526
2024-09-07
Telescopio
Celestron RASA 8
Montatura
Skywatcher EQ6-R Pro
Camera
ZWO ASI 183 MC-Pro
Filtri
IDAS NB-Z
Guida
ZWO ASI 120 M-Mini
Pose
276×120
Elaborazione
PixInsight
Message
Sh2-129 è una nebulosa ad emissione individuabile nella costellazione di Cefeo. E’ chiamata “pipistrello volante” e la sua parte più luminosa forma un arco, quasi a chiudere una sorta di anello. I gas di Sh2-129 sono principalmente composti di idrogeno ionizzato, nelle riprese fotografiche quindi appare di un colore rosso acceso, tipico di queste lunghezze d’onda. La peculiarità di questo oggetto è che al suo “interno” è presente una bel più tenue nebulosa di ossigeno dippiamente ionizzato che emette una debolissima luce visibile nelle lunghezze d’onda dell’azzurro. La nebulosa, per la sua forma peculiare che ricorda un calamaro, è la OU4, detta appunto “Squid nebula”. Pensate che la OU4 è talmente debole da essere stata scoperta solo nel 2011, peraltro da un astrofotografo amatoriale: Nicolas Outters, il quale può vantare di avere ben 8 oggetti appartenenti al suo catalogo (OU appunto). L’immagine è il risultato di poco più di 9 ore di esposizione (276 scatti da 2 minuti ciascuno) col solito setup: Celestron RASA 8 e camera ASI 183 MC-Pro con filtro a doppia banda stretta IDAS NBZ.