I primi fenomeni celesti di febbraio

IN ATTESA DI COSMO N. 47 (FEBBRAIO 2024), UN’ANTICIPAZIONE DEI PROSSIMI EVENTI

1 FEBBRAIO: LUNA E SPICA ALL’ALBA

Poco prima della comparsa delle luci dell’alba è possibile ammirare, alta sull’orizzonte meridionale, appena a “destra” del meridiano, la Luna gibbosa calante e Spica, poco più di 2° a sud-est. La distanza che separa il nostro satellite naturale da Alfa Virginis è in costante diminuzione e all’inizio del crepuscolo civile, intorno alle 6:55 TC, con il cielo già chiaro per l’imminente levata del Sole, è calata a 1°,8.

La congiunzione in Ascensione Retta, con la Luna 43’ a nord di Spica, non è direttamente osservabile, poiché si realizza alle 10:15 TC, in pieno giorno e con i due protagonisti in prossimità dell’orizzonte occidentale o appena tramontati.

5 FEBBRAIO: LUNA E ANTARES NELLE ORE CHE PRECEDONO L’ALBA

Nelle prime ore del giorno sull’orizzonte sud-orientale è possibile assistere alla levata della Luna calante, preceduta di una decina di minuti dalla rossa scintilla di Antares. La distanza apparente tra il nostro satellite naturale e Alfa Scorpii, inizialmente di poco superiore a 1°,5, va progressivamente aumentando fino a superare i 3° appena prima dell’inizio del crepuscolo civile.

La congiunzione tra i due si è infatti verificata diverse ore prima, quando entrambi erano ancora ben al di sotto dell’orizzonte.

7-8 FEBBRAIO: TRIO DI PIANETI CON LUNA ALL’ALBA

Nella prima parte del mese, prima della levata del Sole, sull’orizzonte sud-orientale spicca un luminoso trio di pianeti, formato da Venere, Marte e Mercurio. Il primo è facilmente identificabile grazie all’elevata luminosità, mentre l’ultimo è più difficile da osservare, poiché la distanza che lo separa dall’astro del giorno diminuisce sempre più con il trascorrere dei giorni. Tra i due pianeti è rintracciabile anche Marte.

Le mattine del 7 e 8 febbraio nella zona si trova a transitare anche una sottile falce di Luna calante, protagonista di una serie di congiunzioni con Nunki (Sigma Sagittarii) la mattina del 7, con Venere nelle ore serali dello stesso giorno, con Marte la mattina successiva e infine, alcune ore più tardi, con Mercurio.

10 FEBBRAIO: LUNA E SATURNO AL TRAMONTO

Prima della sua scomparsa tra le luci del tramonto nell’ultima decade del mese, il 10 e 11 febbraio, al termine del crepuscolo civile, Saturno viene superato da una sottilissima falce di Luna crescente.

La sera del 10, una manciata di gradi “sotto” il pianeta inanellato, in prossimità dell’orizzonte occidentale, è possibile osservare il falcetto lunare 18 ore dopo il Novilunio. La sera seguente il nostro satellite naturale si è spostato 8°,7 a est di Saturno.

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