In questo numero trovate alcuni articoli che parlano di supernovae, quelle immani esplosioni stellari tipiche di stelle evolute di grande massa che, grazie alle energie messe in campo dalla straordinarietà del fenomeno, riescono a realizzare il sogno dell’alchimista medievale di trasformare gli elementi chimici semplici in altri più pesanti e più preziosi, come l’oro, l’argento e il platino. Oggi l’astronomia multi-messaggera ci ha insegnato che la fonte primaria per l’origine di questi metalli, più che nelle esplosioni di supernovae, va ricercata nelle fusioni fra stelle di neutroni, ma per ottenere una stella di neutroni occorre proprio una supernova. Ogni anno nel mese di febbraio mi trovo a pensare alla supernova del 1987 (SN 1987A), che fu avvistata nella Grande Nube di Magellano la notte fra il 23 e il 24 febbraio di quell’anno. L’osservazione fu accompagnata dalla rilevazione di alcuni neutrini sia dall’apparato giapponese Kamiokande II, sia dal Liquid Scintillation Detector all’epoca in funzione nel laboratorio sotterraneo del Monte Bianco. Purtroppo, i dati di quest’ultimo esperimento non sono mai stati accettati dalla comunità scientica, ma i dubbi, a distanza di più di 35 anni, rimangono aperti. Così come rimane aperta la caccia al “resto di supernova” lasciato da quell’esplosione: un buco nero, una pulsar o una “semplice” stella di neutroni? Due ricerche indipendenti, alla fine del 2019, supportate dalle osservazioni eseguite dalle antenne dei radiotelescopi di Alma sulle Ande cilene, facevano propendere per quest’ultima ipotesi. Se fosse confermata, sarebbe la più giovane stella di neutroni mai trovata. Comunque sia, quello fu l’evento precursore dell’astronomia multi-messaggera, cioè un fenomeno osservato da strumenti differenti e portato fino a noi da “messaggeri” diversi: la luce e i neutrini. Se esplodesse oggi una stella così vicina a noi, ma comunque a distanza di sicurezza, sarebbe una vera fortuna per tutta la comunità scientifica, attrezzata oggi molto meglio di quanto non fosse trentasei anni fa. Non ci resta che sperare, continuando a osservare il cielo.
SOMMARIO
SPAZIO
APPUNTAMENTI
8 APRILE 2024: ECLISSE TOTALE DI SOLE
di A. Grandieri
SPACE NEWS
A cura della Redazione
COVER STORY
UN CIELO SEMPRE PIÙ ARTIFICIALE
di A. Lo Campo
LA LUNA E OLTRE
ROVER SU MARTE
di P. Caraveo
SONDE IN VIAGGIO NEL SISTEMA SOLARE
di A. Lo Campo
SPACE ECONOMY
VERSO UNO SPAZIO SOSTENIBILE
di V. Usov
IL COSMO DI MALERBA
ESOPIANETI E VITA EXTRATERRESTRE
di F. Malerba
UNIVERSO
TEMA DEL MESE
LE SUPERNOVAE E LA VITA
di M.S. Erculiani
ASTROFISICA
PREVEDERE LE SUPERNOVAE
di M. Razzano
CIELO E TERRA
TERRA INQUIETA
di P. Caraveo
PERSONAGGI
EDWARD BARNARD: DALLA CAMERA OSCURA ALLE NEBULOSE OSCURE
di G. Benegiamo
CIELO
FENOMENO DEL MESE
LA LUNA INCONTRA VENERE E GIOVE
di W. Ferreri
CIELO DEL MESE
A cura di T. Magni
OSSERVAZIONI
A CAVALLO DELL’EQUATORE CELESTE
di P. Mazza
EXPERIENCES
STRUMENTI
UN OSSERVATORIO IN GIARDINO
di G. Ventre
LE VOSTRE STELLE
A cura di P. Stroppa
ASTROFOTOGRAFIA
KALEIDOCOSMO
di P. Palma
COSMO KID
I COLORI DELLE STELLE
di L. Citernesi
MOSTRE E MUSEI
LA LUNA È ATTERRATA AD ASTI
di A. Lo Campo
UAI INFORMA
IL CALENDARIO ASTROFILO 2023
di A. Giordani
EVENTI SOTTO IL CIELO
A cura di A. Giordani
RECENSIONI
A cura di P. Caraveo, W. Ferreri, M. Razzano, P. Stroppa
LUOGHI COMUNI
SE AL POSTO DEL SOLE CI FOSSE UN BUCO NERO…
di M.S. Erculiani