Foto di Massimo Di Fusco: Messier 54
Luogo
Cile
date-526
2025-08-15
Telescopio
ASA Newton 500 @1900mm, f/3.8
Montatura
ASA DDM85 equatorial Mount
Camera
FLI PL16803 CCD camera
Filtri
Astrodon R/G/B
Pose
3x(2×300″)
Elaborazione
PixInsight, PS
Message
Messier 54 (noto anche come M54 o NGC 6715) è un ammasso globulare extragalattico situato nella costellazione australe del Sagittario. Ha una magnitudine apparente di 8,37 e si trova a una distanza di 87400 anni luce dalla Terra.
Messier 54 è stato il primo ammasso globulare scoperto appartenere a una galassia diversa. Inizialmente si pensava che si trovasse a una distanza compresa tra 50000 e 65000 anni luce dal sistema solare e che fosse uno dei tanti ammassi globulari della Via Lattea. Tuttavia, nel 1994 gli scienziati scoprirono che M54 molto probabilmente apparteneva alla Galassia Nana Ellittica del Sagittario (SagDEG), una delle galassie satellite della Via Lattea che alla fine verrà catturata e inghiottita dalla nostra galassia. Sebbene non sia stato riconosciuto come tale per 200 anni, M54 è considerato il primo ammasso extragalattico mai scoperto. L’unico altro ammasso globulare extragalattico elencato nel catalogo di Messier è Messier 79, situato nella costellazione della Lepre.
L’età stimata di M54 è di 13 miliardi di anni. L’ammasso si sta allontanando da noi a circa 142 km/s, una velocità simile a quella della Galassia Ellittica Nana del Sagittario (130 km/s). La galassia si trova anche a una distanza simile (da 80000 a 90000 anni luce).
L’ammasso è posizionato al centro della galassia, il che ha portato alcuni a ipotizzare che potesse in realtà essere il nucleo della galassia. Altri, tuttavia, hanno sostenuto che M54 fosse un vero ammasso globulare e che fosse stato il decadimento della sua orbita a causare la caduta dell’ammasso nella regione centrale della galassia. Si ritiene che il decadimento dell’orbita dell’ammasso sia stato causato dall’attrito dinamico, o resistenza gravitazionale, che si verifica quando un corpo in movimento perde quantità di moto ed energia cinetica a causa delle interazioni gravitazionali con altri oggetti nello spazio.