Il 31 ottobre 1975 veniva pubblicato il brano Bohemian Rhapsody dei Queen, che raggiunse subito un grande successo, diventando la canzone incisa nel XX secolo più ascoltata di sempre. Ma perché ne parliamo qui, in un sito di astronomia e spazio?
Forse non tutti sanno che Brian May, il chitarrista del famoso gruppo musicale rock britannico, è un astrofisico. Quando ripone la chitarra, si dedica alla comprensione dei misteri del cosmo. Nato nel 1947, Brian si era laureato negli anni 70 con il massimo dei voti in matematica e fisica all’Imperial College di Londra e nel 2007, a 60 anni, ha ottenuto il dottorato in astrofisica, senza mai abbandonare la musica.
I suoi ultimi lavori in astrofisica si son dedicati alla elaborazione dei dati provenienti da New Horizon, la sonda lanciata dalla Nasa nel 2006 verso Plutone e le sue lune. Dopo un viaggio di quasi un decennio, incrociando Giove, nel luglio del 2015 la sonda ha sorvolato il sistema di Plutone, riportando le immagini di un mondo estremamente complesso e con strutture caratteristiche come la Sputnik Planitia, una pianura a forma di cuore. Il sorvolo ha permesso inoltre di creare una mappa del satellite plutoniano Caronte e l’analisi della sua ionosfera. Attualmente New Horizon si trova alla distanza di 62 UA (unità astronomiche, dove 1 UA è la distanza media tra la Terra ed il Sole).
Il viaggio della sonda prosegue nella Fascia di Kuiper, che attraverserà completamente entro il 2028 o il 2029. Come le sonde Voyager, anche New Horizon sta svolgendo con successo il suo lavoro, rimandando a terra, per la gioia di Brian May e colleghi, un grande quantità di dati utili per la comprensione dei meccanismi di formazione del Sistema solare e del mistero dei suoi confini.
A bordo di New Horizon vi sono le ceneri di Clyde Tombaugh, l’astronomo che nel 1930 scoprì Plutone, i nomi delle 434mila persone che hanno collaborato al progetto, due monete, una bandiera deli Usa e un francobollo che porta l’iscrizione “Plutone non ancora esplorato”.
Non risulta imbarcata alcuna musica dei Queen. Peccato, perché con la chitarra Brian May ci sa fare davvero bene, tanto quanto avviene quando si trasforma in un astrofisico.
Bohemian Rhapsody si può ascoltare su YouTube a questo link.
Finora questo video ha raggiunto quasi due miliardi di visualizzazioni.
