Gli astronomi hanno annunciato una nuova, affascinante scoperta grazie al telescopio spaziale James Webb. Nelle immagini acquisite dalla NIRCam (Near-Infrared Camera), lo strumento principale per le osservazioni nel vicino infrarosso, è stata identificata una luna finora sconosciuta in orbita attorno a Urano. Il piccolo satellite è stato designato provvisoriamente S/2025 U1 ed entra così a far parte della complessa famiglia di lune del pianeta, che conta già 28 membri noti.
Per rendere percepibili al pubblico le diverse caratteristiche del pianeta e del suo ambiente, gli scienziati hanno dovuto ricorrere a una composizione di tre differenti trattamenti dei dati, così da bilanciare i grandi contrasti di luminosità. In questo modo è stato possibile mostrare simultaneamente i dettagli nell’atmosfera del pianeta, i tenui anelli che lo circondano e i puntini luminosi delle lune in orbita.
Le osservazioni sono state condotte attraverso il filtro F150W2 della NIRCam, sensibile a lunghezze d’onda comprese fra 1,0 e 2,4 micron. Proprio questa finestra infrarossa consente al Webb di penetrare nelle regioni ricche di metano dell’atmosfera di Urano e di evidenziare strutture altrimenti invisibili alla luce ottica. Nell’immagine, il pianeta appare di un colore blu intenso, con una grande macchia bianca che ricopre l’intero emisfero inferiore: si tratta di nubi e foschie nella troposfera e nella stratosfera, rese particolarmente brillanti nel vicino infrarosso.
Questa scoperta mette in evidenza la straordinaria capacità del Webb di spingersi oltre i confini della conoscenza attuale, non soltanto nell’osservazione delle galassie primordiali, ma anche nello studio dei corpi del Sistema solare.
Urano, con la sua inclinazione estrema, il sistema di anelli e la ricca collezione di lune, rappresenta un laboratorio naturale unico per comprendere i processi di formazione ed evoluzione planetaria. L’identificazione di S/2025 U1 non è che un altro passo verso una visione più completa e dettagliata di questo gigante ghiacciato.
Nell’immagine in apertura, oltre a S/2025 U1, si vedono 13 delle altre lune uraniane, distribuite all’esterno del sistema di anelli (Nasa/Esa/Csa/Stsci/M. El Moutamid/M. Hedman).
Antonio Pasqua