DAL MOON VILLAGE A MARTE

Dall’1 al 4 dicembre una full-immersion a Torino tra aerospazio ed esplorazione

by Antonio Lo Campo

 Dall’aerospazio e le sue aziende nazionali al ritorno sulla Luna, dalla space economy alle basi su Luna e Marte. Il Centro Congressi del Lingotto, a Torino, ospita dall’1 al 4 dicembre un workshop internazionale dedicato all’esplorazione dello spazio attuale e prossima futura.

Così, il Lingotto rivive sotto molti aspetti l’evento del 1997, quando fu la sede dello l’International Astronautical Congress (Iac) il più importante evento astronautico congressuale dell’anno. Che nel 2024 si è tenuto ancora in Italia, a Milano, organizzato dall’Associazione italiana di aeronautica e astronautica (Aidaa), il cui presidente è Erasmo Carrera, professore del Politecnico di Torino, che quest’anno organizza il workshop sull’esplorazione. Un evento che affianca l’Aerospace & Defence Meetings (A&DM) che si svolge presso l’Oval, struttura che si trova sempre al Lingotto e a pochi passi dal Centro Congressi.

Il “Lingotto” di Torino

 5Il MEETING DI AEROSPAZIO

L’A&DM si svolge ogni due anni; quest’anno è alla decima edizione ed è un evento B2B (business tra aziende) dedicato alle imprese manifatturiere che operano per il settore dell’aeronautica e dello spazio. È organizzato e coordinato da Abe-Bci Aerospace e Ice Agenzia con il CeiP (Centro estero per l’internazionalizzazione Piemonte).

Nelle edizioni passate, A&DM Torino si è affermato come l’unico evento internazionale di match making per l’industria aerospaziale e della difesa in Italia. Nell’arco di tre giorni, le aziende partecipanti hanno l’opportunità di incontrarsi all’Oval, costruire relazioni commerciali mirate e sviluppare nuovi progetti con partner provenienti da tutto il mondo. Si prevede, come da tradizione, un grande numero di stand e la presenza di importanti rappresentanti istituzionali all’inaugurazione del 1° dicembre.

Si attendono circa 1400 partecipanti, 400 espositori, 280 rappresentanti di aziende, tra cui colossi come Airbus, Thales Alenia Space, Avio Aero, Avio, Boeing, Leonardo, Lockheed Martin, Mitsubishi, Collins Aerospace, oltre alle agenzie governative come l’Agenzia spaziale europea (Esa), l’Agenzia spaziale italiana (Asi) e la Nasa. Sono presenti, naturalmente, anche i cluster italiani dell’aerospazio, con i relativi distretti di Piemonte, Lombardia, Campania, Puglia, Lazio, Umbria e Veneto, ai quali si aggiunge un gran numero di startup.

Al Centro Congressi si svolgono il 10° Congresso europeo di Ceas Aerospace (Council of European Aerospace Societies), il 28° Congresso dell’Aidaa e il nono workshop della Moon Village Association (Mva). Già da tempo sono arrivati più di 700 paper da parte di relatori che parteciperanno all’evento.

L’Aidaa è un’associazione culturale senza scopo di lucro; i suoi membri sono persone e organizzazioni interessate ai progressi in campo aeronautico e spaziale. Una sezione specifica è dedicata agli studenti che frequentano corsi universitari.

Le associazioni Ceas e Aidaa si occupano di aerospazio a 360 gradi, trattando i temi fondamentali dell’aviazione, dell’aeronautica e dell’astronautica. L’Aidaa è responsabile dell’organizzazione del proprio Congresso nazionale e del Congresso europeo Ceas e ospita il workshop della Mva: “In accordo con l’Aerospace & Defence Meetings, abbiamo lavorato per ottenere questi eventi nei quattro giorni”, dice Carrera. “Questa concomitanza rende il tutto un unicum: non sono noti molti eventi in cui grandi aree espositive e operatori economici si intrecciano con presentazioni scientifiche di altissimo livello. L’unica preoccupazione di Aidaa è quella di assegnare all’Italia un ruolo importante nel settore. Sono presenti tutte le grandi scuole italiane di aerospazio. Il coinvolgimento dei giovani è un altro tema rilevante per noi. Abbiamo tanti studenti, pieni di entusiasmo e attivi nell’evento, alcuni dei quali portano il prodotto del Team-Studentesco a cui appartengono e sono ospitati e in qualche caso supportati da Aidaa”.

L’EUROPA PER LO SPAZIO

Il Ceas è un’associazione internazionale senza scopo di lucro, con l’obiettivo di sviluppare un quadro all’interno del quale possano collaborare le principali società aerospaziali in Europa. Ceas comprende attualmente undici società membri fiduciarie con un totale di circa 35mila membri individuali. Data la sua stretta vicinanza all’Oval Lingotto, il Congresso è fortemente collegato ai meeting di Aerospazio e Difesa.

“Mettere insieme grandi e piccole realtà industriali con l’Accademia è sempre un fatto positivo e porta vantaggi a tutti”, commenta Carrera. “A Torino abbiamo da più di vent’anni uno dei più importanti eventi commerciali su Aerospazio e Difesa a livello internazionale. A questo l’Aidaa ha aggiunto il suo Congresso nazionale; inoltre, per sottolineare ancora di più la missione-vocazione per l’esplorazione spaziale della città e del Piemonte, ha aggiunto il workshop internazionale della Moon Village Association. Il risultato finale è quello di avere circa 800 ricercatori dell’aerospazio insieme a qualche migliaio di tecnici dell’industria e operatori istituzionali attivi in Aerospace Meetings”.

Moon Village

LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA LUNA

Moon Village Association è l’organizzazione che ha indetto la “Giornata internazionale della Luna”, approvata presso le Nazioni Unite, che si svolge da qualche anno il 20 luglio, giorno in cui nel 1969 avvenne il primo sbarco umano sulla superficie lunare. La Mva è un’organizzazione non governativa, fondata nel 2017 a Vienna, che ha l’obiettivo di promuovere la collaborazione internazionale nell’esplorazione e nell’insediamento sulla Luna. Promuove la cooperazione tra agenzie spaziali governative, enti spaziali commerciali e il mondo accademico per favorire lo stabilirsi della presenza umana in basi installate sul nostro satellite naturale.

La conferenza ospita pertanto il nono Workshop e Simposio della Mva, arricchendo ulteriormente il programma con dibattiti di rilevanza internazionale sull’esplorazione e lo sviluppo lunare. L’associazione accoglie e valuta i progetti di agenzie spaziali, compagnie private, centri di ricerca e università, dedicati all’esplorazione lunare. Dai piccoli satelliti, fino ai progetti delle future colonie lunari, con un occhio di riguardo alle attività culturali e didattiche. Il presidente di Mva è da alcuni anni l’italiano Giuseppe Reibaldi, dopo una carriera da dirigente trascorsa in Olanda, presso il centro Estec dell’Esa,

“Quella della Giornata mondiale della Luna è un’iniziativa per favorire lo sviluppo di attività culturali sull’esplorazione lunare“, dice Reibaldi, “celebrando il grande passato, ma soprattutto guardando al futuro, che sta per riportarci sulla Luna con equipaggi umani, in vista della realizzazione delle basi lunari, che serviranno anche per ottenere le preziose risorse del suolo del nostro satellite. E promuovendo il sostegno pubblico per essere coinvolti in questo importante passo per l’umanità. La Luna è la prossima, grande destinazione e già da ora – e sempre più nei prossimi anni – avremo molte missioni, sia governative che private che andranno sulla Luna, oltre naturalmente al Programma Artemis”.

La Luna è un tema estremamente importante per il Congresso: “I programmi spaziali internazionali sono tutti focalizzati sul nostro satellite: Cina, India, Russia, Giappone”, dice ancora Carrera. “Il programma di collaborazione americano Artemis è quello che vede l’Europa estremamente coinvolta. In questo progetto l’Italia ha un ruolo molto importante e punta a essere a livello europeo, attraverso l’Asi, l’attore più rilevante. Torino e in particolare Thales Alenia Space Italia daranno un contributo significativo; per esempio, il rover pressurizzato sarà realizzato in Italia. La Luna è anche il tema rilevante del progetto di ricerca Space It Up, originato da un’azione del Pnrr e poi finanziato da Asi e dal Ministero dell’Università e Ricerca. Molte memorie sulla esplorazione lunare umana e robotica vengono presentate al Congresso”.

LE (MOLTE) TEMATICHE TRATTATE

Il programma scientifico è ricco e vede i più importanti ricercatori europei confrontarsi sulle tematiche emergenti nelle diverse discipline: i nuovi materiali e le innovative modalità costruttive; la motoristica e la propulsione tradizionale, ibrida e green; le configurazioni aerodinamiche di maggiore efficienza; la sistemistica innovativa e sempre più connessa con tecniche basate su intelligenza artificiale.

Tutte le tipologie di aeromobili sono trattate: droni ad ala rotante e fissa, aeroplani per impiego commerciale, nuove configurazioni di aeroplani da difesa, idee su lanciatori di nuova concezione, rover e habitat per Luna e Marte, produzione di risorse ed energia nello spazio e su altri corpi celesti, sistemi satellitari di nuova generazione gestiti da modelli di intelligenza artificiale e molto altro.

Relatori di fama nazionale ed internazionale tengono sessioni plenarie presso l’Auditorium Giovanni Agnelli dove i responsabili del programma Europe Clean Aviation presentano le relazioni sulle loro attività.

 

 

 

 

 

 

 

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