SpaceX conclude con successo l’ultimo volo di Starship v2 e prepara la versione 3

by F M

SpaceX ha completato con successo il volo finale della versione 2 di Starship il 13 ottobre, segnando un nuovo passo avanti nello sviluppo del razzo riutilizzabile più potente mai costruito. Durante il test, l’azienda di Elon Musk ha eseguito una serie di prove in volo per preparare il lancio della nuova Starship v3, più efficiente e performante.

Un volo di test riuscito

Il lancio è avvenuto dallo Starbase di SpaceX, nel sud del Texas, alle 19:23 ora della costa Est. Il booster Super Heavy, già impiegato nella missione Flight 8, ha testato una nuova configurazione con cinque motori Raptor nella fase finale, per poi ammarare dolcemente nel Golfo del Messico come previsto.

La Starship ha seguito una traiettoria suborbitale e rilasciato otto simulatori di massa Starlink nello spazio. In seguito, uno dei suoi motori è stato riacceso brevemente, testando la capacità di riavvio in orbita.

Test di rientro e manovre avanzate

Durante il rientro atmosferico, SpaceX ha sperimentato gli effetti della mancanza di alcune piastrelle del sistema termico e una nuova manovra dinamica di banking per migliorare la precisione dei futuri atterraggi controllati. Il veicolo è ammarato con successo nell’Oceano Indiano, 66 minuti dopo il decollo.

Verso Starship v3: più potenza e nuove capacità

Dopo una serie di test iniziali falliti, SpaceX ha chiuso con successo la campagna della Starship v2 e sta ora concentrando gli sforzi sulla versione 3, che introdurrà:

  • Nuovi motori Raptor più potenti e affidabili
  • Sistemi di attracco per trasferimenti di propellente in orbita
  • Un booster Super Heavy con linea di alimentazione maggiorata e un anello di hot-staging integrato
  • Tre alette di controllo ridisegnate per migliorare la stabilità

Secondo il portavoce Dan Huot, questa sarà la versione utilizzata per le prossime missioni chiave di SpaceX.

Il ruolo di Starship nelle missioni lunari e marziane

Starship sarà fondamentale anche per la missione Artemis 3 della NASA, che prevede l’atterraggio di astronauti sulla Luna nel 2027 tramite una versione adattata del veicolo. Tuttavia, diversi analisti ritengono che la data possa slittare a causa dei ritardi nello sviluppo.

SpaceX ha inoltre aggiornato il proprio sito ufficiale, annunciando missioni cargo verso la Luna dal 2028 e verso Marte dal 2030, con un costo di circa 100 milioni di dollari per tonnellata di carico.

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