Lo scrigno per portare, idealmente, un oggetto a cui si è particolarmente affezionati, per la Luna o per Marte, è una valigetta trasparente. Che verrà consegnata a 24 classi delle scuole primarie di Torino e Provincia.
“E’ un gioco, ma è anche un modo per coinvolgere gli alunni, e gli insegnanti, a fare cultura spaziale – dice l’ideatore dell’iniziativa, Marco Berry, conduttore di molti programmi Tv e Direttore Artistico dello Space Festival di Torino, durante la presentazione del programma presso la Sala Trasparenza del Grattacielo della Regione Piemonte, a Torino.
E la valigetta fa parte del progetto “Una lezione spaziale”, con interventi da parte di Berry presso le scuole primarie dal 5 al 15 aprile: “Con Antonio Lo Campo, giornalista aerospaziale e co-organizzatore dello Space Festival, racconteremo cos’è lo spazio ai bimbi, che soprattutto a quell’età sono carichi di curiosità – dice Berry – “Consegneremo la valigetta ad ogni classe assieme ad un libriccino pieghevole sulla storia della conquista spaziale. Dovranno scrivere il loro manuale di istruzioni e disegnare uno stemma della missione, con la loro fantasia”.
Il premio?: “Per le classi vincitrici, una visita al Centro spaziale Altec e Thales Alenia Space, e l’incontro con un astronauta”.
Il percorso formativo e di orientamento scolastico ideato dallo Space Festival si sviluppa in due attività distinte, pensate per coinvolgere bambini e ragazzi in un’esperienza anche interattiva ed emozionante. E alla “lezione spaziale” per le primarie, farà seguito il progetto “Space P”, dove la P sta per Piemonte, una serie di 4 incontri per studenti delle scuole superiori, con la presenza di esperti, accademici e dell’astronauta Maurizio Cheli.
Il tutto, fa parte del “pre festival”, un programma didattico in attesa dello Space Festival vero e proprio, aperto a tutti, che si terrà quest’anno alla sua quarta edizione, dal 22 al 25 maggio, in 11 location diverse della città, con ingressi gratuiti, avendo come punto centrale Galleria San Federico.
Il progetto è reso possibile dal contributo della Regione Piemonte e dalla collaborazione di Città di Torino, Ufficio V Ambito territoriale Torino dell’Ufficio scolastico regionale per il Piemonte, Thales Alenia Space, Altec e TÜV Sud.
«Avvicinare i ragazzi al mondo dello spazio significa aprire loro nuove strade, formare competenze e preparare il Piemonte alle sfide del futuro – dice l’Assessore regionale alle Attività Produttive, Andrea Tronzano – Il nostro territorio è già un riferimento internazionale nel settore aerospaziale: con “Una lezione spaziale” portiamo questa eccellenza nelle scuole, per stimolare curiosità, vocazioni e consapevolezza, offrendo loro strumenti, visioni e opportunità in un settore sempre più strategico».
“Tutto ciò che riguarda l’universo e lo spazio è spesso concepito come un qualcosa di irraggiungibile, misterioso e al tempo stesso affascinante – afferma Carlotta Salerno, assessora alle Politiche giovanili della Città di Torino , intervenuta assieme a Tecla Riverso, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Torino – riteniamo che le ragazze ed i ragazzi abbiano diritto ad andare oltre e volare alto. Vogliamo che i giovani dispongano della più ampia gamma di conoscenze per stimolare interessi, magari finora sottesi, e accendere passioni.”
Una valigetta per Luna e Marte. Parte l’iniziativa “Una lezione spaziale”
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