1-2 APRILE: LA LUNA NELLE PLEIADI
Nelle ultime ore del 1° aprile merita attenzione il passaggio quasi centrale della falce crescente della Luna nelle Pleiadi, durante il quale il nostro satellite, illuminato per il 17%, occulta le stelle 16, 17, 23, 24 ed Eta Tauri, di magnitudini comprese tra +2,9 e +6,3.
Per tutti gli eventi, il primo dei quali si verifica poco prima delle 23:00 TC e coinvolge 17 Tauri (mag. +3,5), la scomparsa avviene dietro il lembo lunare oscuro, con la Luna che va abbassandosi sull’orizzonte nord-occidentale. La riapparizione da dietro il bordo illuminato risulta invece quasi sempre inosservabile.
L’ultima scomparsa cui è possibile assistere è quella di Alcyone (Eta Tauri), una decina di minuti prima della mezzanotte dall’Italia centro-settentrionale, con la Luna molto bassa sull’orizzonte.
2-3 APRILE: LUNA E GIOVE DI SERA
Il giorno 2, al termine del tramonto, la Luna è visibile 6° a nord-ovest di Giove, al quale va avvicinandosi. La congiunzione in Ascensione Retta, con la Luna 4°,7 a nord del pianeta, si verifica alle 03:06 del 3 aprile, oltre 2 ore dopo la loro discesa sotto l’orizzonte nord-occidentale.
La migliore configurazione che è possibile ammirare si realizza attorno alle 00:30, con i due protagonisti separati da 5° e vicini alla linea dell’orizzonte.
5-6 APRILE: LUNA MARTE E POLLUCE DI SERA
Nonostante siano trascorsi alcuni mesi dall’opposizione, Marte rimane visibile per buona parte della notte. La sera del 5 aprile la sua brillante presenza spicca poco più di 4° a sud dall’appena più debole scintilla arancione di Polluce (Beta Geminorum), con la quale si è trovato in congiunzione la sera del 3 aprile. I due astri vengono raggiunti dalla Luna gibbosa crescente, in transito tra il pianeta e la stella.
La sera seguente il nostro satellite naturale si è spostato nel Cancro, 2°,5 a nord dell’ammasso del Presepe, con il quale si è trovato in congiunzione nelle ore pomeridiane.
APRILE–MAGGIO: PIANETINO (4) VESTA TRA VERGINE E BILANCIA
Nei mesi primaverili è possibile osservare il pianetino (4) Vesta, il membro più luminoso della Fascia degli asteroidi. In opposizione al Sole il giorno 2 maggio nei pressi del confine che separa le costellazioni della Vergine e della Bilancia, (4) Vesta raggiunge la magnitudine visuale +5,7, ed è teoricamente osservabile anche a occhio nudo sotto cieli bui, ma anche il più modesto ausilio ottico consentirà di individuarlo con facilità. A questo fine, degno di nota è il transito di (4) Vesta 10’ a sud-ovest della stella 16 Librae, di magnitudine +4,5, la sera del 26 aprile.
4-10 APRILE: ASTEROIDE (28) BELLONA IN TRANSITO NEL PRESEPE
Nella prima decade del mese il pianetino (28) Bellona è protagonista di un lento e interessante passaggio tra le stelle che compongono il Presepe, ma le osservazioni risulteranno disturbate dalla presenza, la notte tra il 6 e 7 aprile, della Luna gibbosa crescente, in transito pochi gradi a nord dell’ammasso. L’asteroide, che si è trovato in opposizione alla fine di gennaio, è attualmente di magnitudine +11,5 ed è animato da un lento moto diretto.
Nelle prime ore del giorno 4, (28) Bellona giunge al confine occidentale dell’ammasso che attraverserà quasi centralmente nei giorni seguenti prima di lasciare M44 la mattina del 10. Sono degni di nota i transiti 2’,4 a sud-ovest di 38 Cancri (mag. +6,6) la mattina del 6 e 2’,5 a nord di 42 Cancri (mag. +6,8) la sera del 7 aprile.
10 APRILE: “INCONTRO” MERCURIO–SATURNO ALL’ALBA
Sull’orizzonte orientale, tra le luci dell’alba che si fanno sempre più intense, è possibile ammirare un trio relativamente compatto di pianeti composto da Venere, Saturno e Mercurio. Tutti e tre stanno progressivamente allontanandosi dal Sole e la mattina del 10, alcuni giorni dopo l’inversione di moto da retrogrado a diretto di Mercurio, questo pianeta si è portato 2° a nord-est di Saturno. Entrambi sono di 1a magnitudine ma non sono facili da osservare: la luminosa presenza di Venere, 6° “sopra” la coppia, costituisce un ottimo riferimento da cui partire per individuarli.
10-11 APRILE: (8) FLORA “DAVANTI” ALLA GALASSIA NGC 3628
Dopo l’opposizione dello scorso mese, il pianetino (8) Flora, sempre di magnitudine +10,4, si trova tra le stelle del Leone. Grazie al suo moto retrogrado, si è portato nelle vicinanze del trio di galassie composto da M65, M66 e NGC 3628, tutte di 9a magnitudine.
La notte tra il 10 e l’11 aprile è possibile seguire il transito di (8) Flora di fronte a NGC 3628, una bella galassia spirale vista “di taglio”. Purtroppo, la presenza della Luna quasi completamente illuminata dal Sole una dozzina di gradi più a sud disturberà non poco le osservazioni.