“Buonanotte amici” è il malinconico messaggio con cui il lander Blue Ghost, della Firefly Aerospace, ha salutato la Terra dopo aver completato con successo la sua missione sulla Luna, raggiungendo il 100% degli obiettivi prefissati.
Primo tracciamento GPS sulla Luna: il ruolo dell’Italia
Uno dei risultati più importanti è stato il primo tracciamento dei segnali GPS sulla Luna, reso possibile dal ricevitore satellitare LuGre, sviluppato grazie alla collaborazione tra Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e NASA. Lo strumento è stato costruito in Italia dall’azienda Qascom, con il supporto scientifico del Politecnico di Torino.
Missione Blue Ghost: dettagli e durata
Dopo un atterraggio perfetto il 2 marzo nel Mare Crisium, un vasto bacino da impatto lunare, il lander ha completato oltre 14 giorni di operazioni (346 ore di luce solare) e ha resistito per più di 5 ore nella notte lunare, inviando gli ultimi dati nei primi minuti del 17 marzo.
A bordo, tutti e 10 i carichi scientifici della NASA hanno operato con successo, raccogliendo 119 GB di dati, di cui 51 GB dedicati alla ricerca scientifica e tecnologica.
I due traguardi più importanti della missione
La missione ha ottenuto risultati straordinari, tra cui:
- La perforazione robotica più profonda della superficie lunare, con un foro di 90 cm.
- Il primo tracciamento di segnali GPS sulla Luna, grazie allo strumento LuGre.
Secondo Firefly Aerospace, i segnali del Global Navigation Satellite System (GNSS), come quelli di GPS e Galileo, sono stati acquisiti con successo sia durante il viaggio che sulla superficie lunare. Questo apre la strada all’uso di segnali di navigazione satellitare per future missioni lunari e interplanetarie.
Conferenza NASA per presentare i risultati
I risultati scientifici della missione Blue Ghost saranno presentati domani in una conferenza stampa con la NASA presso il Johnson Space Center di Houston.