Si avvicina la Cometa Nishimura

il 9 settembre sorge circa due ore prima dell'alba, poi si avvicina progressivamente al sole

La cometa Nishimura fotografata da Gerald Rhemann in Austria

In questi giorni stiamo assistendo al passaggio ravvicinato della cometa C/2023 P1, battezzata Nishimura (traducibile come “Villaggio dell’ovest“) in onore del suo scopritore: l’astrofilo giapponese Hideo Nishimura, già conosciuto per aver scoperto le comete C/1994 N1 e C/2021 O1 e la nova V6596 Sagittari.

La prima osservazione non ha nemmeno un mese: Nishimura l’ha scovata la mattina del 12 agosto, quando aveva una magnitudine di solo 10,4 e si trovava ad appena 1 unità astronomica dal Sole, cioè alla stessa distanza della Terra. Le osservazioni di ricercatori e appassionati si stanno quindi concentrando proprio in questi giorni in cui la cometa acquista luminosità grazie al Sole. Il nostro astro non si limita a illuminarla: col suo calore scioglie il ghiaccio che la ricopre formando la chioma e col vento solare crea le due code, una di gas e una di polveri, che accrescono la sua superficie riflettente.

La luminosità che Nishimura raggiungerà al suo picco è stimata a addirittura a magnitudine 3 o 2 (ricordiamo che la luminosità aumenta al diminuire della magnitudine) ma non ci sono certezze in quanto si tratta del primo passaggio della cometa a cui stiamo assistendo. E anche le comete già conosciute riservano spesso sorprese, dando vita al detto che le paragona ai gatti: entrambi hanno la coda e fanno quello che vogliono.

Ecco una splendida gif animata della cometa ripresa da Michel Jaeger dall’Austria il 7 settembre (Spaceweather)

Ciò che conosciamo è la traiettoria della cometa. Attualmente si trova nella costellazione del Leone e sta rapidamente avanzando verso il Sole, sorgendo sempre più tardi nelle mattine dell’emisfero settentrionale.

La Nishimura in cielo nei prossimi giorni

Vista dall’Italia, il 9 settembre sorge circa due ore prima dell’alba, mentre il 16 settembre sorgerà assieme al Sole. Il giorno seguente avverrà passerà al perielio, cioè alla distanza minima dal Sole: appena 0,23 UA, più vicina del pianeta Mercurio. Qui la cometa potrà raggiungere la sua luminosità massima, ma sarà impossibile osservarla in quanto sarà in cielo solo di giorno. Il periodo in cui vedere la cometa sarà più semplice sarà quindi questo fine settimana, in cui la sua luminosità sarà più alta rispetto all’attuale 4,7 e si troverà ancora abbastanza lontana dal Sole da non affogare nell’alba.

Per osservare la cometa è necessario un binocolo o un piccolo telescopio, un orizzonte est libero, e lo spirito mattutino necessario per uscire prima dell’alba di sabato o domenica.

Domani 9 settembre, un’ora prima dell’alba, dall’orizzonte orientale farà capolino la metà anteriore della costellazione del Leone e la sua luminosa stella Regolo (magnitudine 1,4) che sarà ad appena 5° di altezza dall’orizzonte. Fortunatamente Nishimura sarà più alta di Regolo, a circa 11°, e molto vicina a Gamma Leonis, la stella Algeiba.

Il 12 settembre la cometa sorgerà all’incirca un’ora prima dell’alba e, con un ottimo meteo e un orizzonte est completamente sgombro, sarà possibile vederla a circa 4,5° di altezza 30 minuti prima del sorgere del Sole .

L’ultimo tentativo per scovare Nishimura sarà il 14 settembre, quando sorgerà 30 minuti prima dell’alba accanto alla stella Denebola, la coda del Leone, dopodiché sarà troppo vicina al Sole per essere osservata.

Ci sono però due punti da tenere a mente. Prima di tutto bisogna ricordarsi di interrompere l’uso di binocoli o telescopi prima dell’alba per non rischiare danni agli occhi. Inoltre, come già sottolineato, Nishimura è un oggetto appena scoperto e non è facile predire il suo comportamento. Potrebbe infatti non illuminarsi quando e quanto previsto, o potrebbe addirittura esplodere a causa del calore solare e illuminarsi all’improvviso. Se invece sopravviverà al perielio, Nishimura si allontanerà rapidamente verso i confini esterni del sistema solare, per tornare a visitarci fra circa 435 anni. Qualsiasi cosa farà il gatto, questa è la nostra unica possibilità di ammirarlo.

Vedi le immagini della Nishimura pubblicate dai lettori di Cosmo sul nostro sito.

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